lunedì 28 dicembre 2015

Arachidi e mandorle pralinate

                                    




Ingredienti: 
250 gr di mandorle sgusciate ma non spellate, 
250 gr di zucchero, 
3 cucchiai di acqua

Preparazione:
Mettete le mandorle in una larga padella antiaderente e aggiungete lo zucchero e l'acqua.
Lasciate sciogliere lo zucchero a fuoco moderato mescolando con un cucchiaio di legno.
Lo zucchero, dopo essersi sciolto, inizierà prima a cristallizzarsi e poi ad attaccarsi alle mandorle, ma non è ancora il momento di spegnere il fuoco.
Continuate a rigirare senza fermarvi e vedrete che lo zucchero si scioglierà ancora una volta, ma non del tutto. Continuate ancora a girare e rigirare e vedrete che lo zucchero, a poco a poco, si riattaccherà alle mandorle formando la pralinatura. A questo punto togliete dal fuoco.
Versate le mandorle pralinate in un piatto piano, stendetele in un unico strato usando il cucchiaio di legno, e lasciatele raffreddare (che non vi venga in mente di assaggiarle ancora calde: scottano terribilmente!).
Le vostre mandorle pralinate sono pronte per essere servite.


Difficoltà: facile Tempo: 20 minuti

Io le ho confezionate in sacchettini da 100 gr ciascuno, qui ho fatto tripla dose, ma con 250 gr di mandorle vi vengono 3-4 sacchettini!
Con la stessa ricetta si possono realizzare anche noci, nocciole, arachidi, anacardi caramellati!


Dolcetti nocciole e cioccolato



I dolcetti nocciole e cioccolato sono delle piccole delizie a cui nessuno potrà resistere: uno tira l’altro! Facili e veloci da preparare nel periodo natalizio o in qualunque periodo dell'anno. Al posto delle nocciole potete usare tutto ciò che la vostra fantasia vi suggerisce; mandorle, noci, riso soffiato, cereali, pistacchi… 

Ingredienti:
250 gr nocciole tostate, 
200 gr cioccolato fondente (o al latte o bianco)


Preparazione: In una pentola fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria tenendo la fiamma al minimo. Quando la cioccolata sarà completamente sciolta, versate le nocciole tostate nella pentola e mescolate bene con un cucchiaio di legno. Distribuite i pirottini di carta colorata per cioccolatini in un vassoio. Con un cucchiaio da cucina riempite i pirottini di carta con 5/6 nocciole per volta oppure
prendere a cucchiaiate e disporle sulla carta forno, lasciate raffreddare e solidificare. 
Per conservarli: Sistemarli nei vasetti di vetro o scatole di latta adatte all’uso alimentare, si possono conservare almeno per 15 giorni.

giovedì 17 dicembre 2015

Stelline di pancarrè


Le stelline di pancarrè sono un antipasto molto veloce e facilissimo da preparare, carino da portare in tavola. 


Ingredienti:
pane per tramezzini (senza crosta)
pomodorini piccadilly
nduja

Inoltre:
stuzzicadenti

Preparazione: Lavare per bene i pomodorini piccadilly, asciugarli e affettarli a fettine. Stendere le fette di pancarrè su un piano da lavoro e ricavare con uno stampino tante stelline.
Spalmare con un coltello un pò di nduja, adagiare una fettina di pomodoro, ricoprire con un'altra stellina. Infilzare con uno stuzzicadente. Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti. Disporre tutte le stelline in un piatto da portata e servire.


mercoledì 16 dicembre 2015

Crostini con pesto di rucola e salmone

I crostini con pesto di rucola e salmone non possono certo mancare negli antipasti di queste feste, un pò di salmone e del pesto di rucola ed ecco pronto un piatto raffinato e ricco di sapore.

Ingredienti:

1 confezione di salmone affumicato
crostini o granetti (qb)
pepe nero

Per il pesto di rucola:   
60 gr di rucola
100 gr di mandorle pelate
30 gr di pecorino
½ spicchio di aglio
 
80 ml di olio extra vergine di oliva
sale
scorza di limone


Preparazione: Preparare il pesto di rucola: Mettere in un mixer la rucola, le mandorle, il pecorino a pezzetti, l’aglio ed il sale. Frullare per poco tempo in modo da ottenere un pesto grossolano aggiungendo l’olio a poco a poco e dosandolo in base alla consistenza che si preferisce. Infine unire un pò di scorza di limone grattugiata. Spalmare ogni crostino o granetto con il pesto di rucola, adagiare le fettine di salmone affumicato e spolverare con un pò di pepe nero. Decorare con mezza oliva nera. Servire in un piatto da portata.

martedì 15 dicembre 2015

Crostata con ricotta e gocce di cioccolato


La crostata di ricotta e gocce di cioccolato è una torta preparata con una base di pasta frolla ed un ripieno di ricotta, arricchito con delle sfiziosissime gocce di cioccolato. Ideale in qualsiasi occasione.


Ingredienti per uno stampo da 24 cm:
Per la pasta frolla: 
300 gr di farina 00  
100 gr di zucchero  
100 gr di burro  
2 uova  
1 cucchiaino di lievito per dolci  
1 bustina di vanillina

Per la crema di ricotta:
500 gr di ricotta, 
50 gr di zucchero a velo,
3 cucchiai di liquore,
100 gr di gocce di cioccolato


Preparazione: Per preparare la pasta frolla mettete la farina, il burro appena tolto dal frigo, quindi ancora freddo, nel mixer. Frullate il tutto fino ad ottenere un composto dall'aspetto sabbioso e farinoso. Ora aggiungete lo zucchero e la scorza grattugiata di limone e il lievito.
Formate con l'impasto ottenuto una palla, avvolgetela con della pellicola trasparente e mettete il tutto a riposare il frigo per almeno mezz'ora. Passata la mezz'ora, la vostra pasta frolla sarà pronta per essere utilizzata. 


Preparazione frolla con il Bimby: Mettere nel boccale la scorza di limone e lo zucchero, tritare: 10 sec. vel. 8. Unire la farina, le uova, il burro freddo e il lievito impastare: 20 sec. vel. 5.

Preparazione crema di ricotta: In una ciotola lavorare a crema la ricotta insieme allo zucchero, aggiungere il liquore. Lavorare fino ad ottenere una crema liscia quindi aggiungere le gocce di cioccolato.
Stendere la pasta frolla su carta forno, tenendo da parte un pò di impasto per la guarnizione e formare un disco poco più grande del diametro della tortiera così da coprirne bene i bordi. Adagiarlo nella tortiera con la carta forno. Versare la crema di ricotta sull'impasto nella tortiera e livellare con il dorso del cucchiaio. Con la parte di impasto rimasta, formare delle striscioline e metterle sulla crema. Infornare a 180° per 30-40 minuti. Lasciare intiepidire e poi servire.

giovedì 10 dicembre 2015

Zucchine ripiene di tonno

Le zucchine ripiene di tonno sono un secondo piatto davvero squisito e alternativo. Buone e semplici da preparare.

Ingredienti per 4 persone:
8 zucchine
200 gr di tonno sott'olio
70 gr di pangrattato o 1 panino
50 gr di acciughe sott'olio
1 cucchiaio di capperi
1 cucchiaio di olive nere
2 uova
prezzemolo
aglio
sale
pangrattato

Preparazione: Lavate e spuntate le zucchine, tagliatele a metà nel senso della lunghezza e sbollentatele in acqua salata per 4-5 minuti. Scolate le zucchine e lasciatele raffreddare, quindi svuotatele con l’aiuto di uno scavino.
Mettetele a sgocciolare in uno scolapasta, salatele leggermente e irroratele con un filo d’olio. Dissalate i capperi sotto l'acqua corrente e sminuzzateli, sgocciolate i filetti di acciughe e tritateli. Mettete metà della polpa di zucchine in una ciotola, aggiungete il tonno, i capperi, le acciughe e le olive tritate, un pò di prezzemolo, una fetta di pane bagnato e strizzato, sale e le uova. Amalgamate bene il composto. Poi farcite le zucchine con il composto ottenuto. Coprite con pan grattato ed un filo d’olio e infornate. Cuocete a 180° per 20 minuti. Poi lasciate appena intiepidire e servite le vostre zucchine.


martedì 17 novembre 2015

Carbonara di pesce spada


La carbonara di pesce spada è una delle varianti degli spaghetti alla carbonara piatto classico della cucina romana, un piatto ricco e cremoso dal profumo intenso, che conquisterà i vostri amici amanti del pesce.
La ricetta è molto simile a quella della classica carbonara, con l'unica differenza che in questa versione “marinara” il pesce spada tagliato a tocchetti e rosolato nell'olio prende il posto del guanciale.
 

Accorgimenti: Per ottenere un buon piatto è necessario che il pesce spada mantenga una consistenza tenera e morbida. Attenti dunque a non rovinarlo durante la cottura: tenete la fiamma non troppo alta e non sforate con il tempo di cottura.
 

La ricetta della carbonara di pesce spada è piuttosto semplice: bisogna tuttavia prestare molta attenzione al momento in cui si uniscono i tuorli in padella. Ricordatevi di spegnere il fuoco prima di fare quest'operazione e mescolate con velocità: questi accorgimenti sono semplici ma fondamentali per non ottenere una specie di frittata che rovinerebbe l'aspetto del piatto.

Per scongiurare il “pericolo frittata” potete eventualmente aggiungere un cucchiaino di panna fresca quando sbattete i tuorli: darà maggiore cremosità al composto.
 

Idee e varianti:
Se volete, potete sfumare il pesce spada con del vino bianco dopo averlo fatto rosolare per 3-4 minuti.
 

Per dare più colore al piatto saltate il pesce spada con delle verdure tagliate a pezzetti: ad esempio delle zucchine o dei pomodorini.
 

Per una portata più ricca, fate rosolare insieme al pesce spada anche un pò di salmone (semplice o affumicato). 


Ingredienti per 4 persone:
380 g di spaghetti, 
1 trancio di pesce spada da 400 gr, 
3 uova,
1 spicchio d'aglio, 
Olio extravergine d’oliva (q.b.),
Sale (q.b.),
Pepe (q.b.),
1 cucchiaio di panna liquida da aggiungere alle uova (facoltativa)
 

Preparazione: Mettete a bollire dell’acqua in cui, dopo averla salata, farete cuocere la pasta.
Nel frattempo tagliate a cubetti il pesce spada e mettetelo a rosolare per 5 minuti in una padella con dell'olio extravergine d'oliva e 1 spicchio d’aglio che andrete poi ad eliminare.
Sbattete i tuorli delle uova in una terrina, salateli, pepateli e teneteli da parte: serviranno per amalgamare la pasta con il pesce.

Una volta che gli spaghetti saranno cotti al dente, completate la cottura in padella con il pesce spada facendoli saltare per 3 minuti aggiungendo poca acqua di cottura. 
Ora spegnete il fuoco e incorporate i tuorli, amalgamando abbastanza velocemente in modo che formino una cremina piuttosto densa e servite il piatto fumante!

venerdì 13 novembre 2015

Insalata di cetrioli e portulaca


La portulaca, dopo aver scoperto questa nobile e gustosa erba infestante, ricca di vitamine e di proprietà mi sono messa alla ricerca di una ricetta semplice ed ecco qui l'insalata di cetrioli e portulaca, una ricetta dal sapore insolito e fresco.

Ingredienti:
2 cetrioli,
1 cipolla rossa di Tropea,
portulaca (q.b.),
olio extravergine,
aceto balsamico (q.b.),
Foglie di menta


Preparazione: Lavare e sbucciare i cetrioli, tagliarli a rondelle, aggiungere le foglie di portulaca lavate e sgrondate dall’acqua, la cipolla affettata, le foglie di menta.
Condire con un filo d’olio extravergine, aceto balsamico e sale.

mercoledì 11 novembre 2015

Portulaca, proprietà e benefici




La portulaca è una specie commestibile che, dai tempi remoti, viene consumata nelle regioni mediterranee. Nelle diverse regioni italiane, la portulaca è nota con nomi come porcellana, procaccia, porcacchia e sportellaccio. 

Era conosciuta come pianta medicinale già nell'antico Egitto e le sue origini sono probabilmente asiatiche. Nei Paesi arabi e del bacino del Mediterraneo la portulaca veniva coltivata fin dal Medioevo. Ora purtroppo in Italia viene considerata poco più che un'erbaccia o una pianta infestante di orti e giardini da chi non la sa riconoscere e non è al corrente delle sue proprietà benefiche. 
 

La Portulaca è commestibile?
Sì. E’ possibile mangiare la portulaca in ogni sua parte: fiori, semi e fusti. La portulaca può essere l’ingrediente per un gran numero di ricette: si possono preparare minestre, zuppe, creme per crostini o per arricchire misticanza e insalata di paste o di riso.

Coltivare la Portulaca 
La coloratissima portulaca può essere coltivata sia a scopo ornamentale, sia per la preparazione di alcune ricette.  Ricordate, la pianta non tollera il freddo che in casi estremi può portare alla morte, la vegetazione si arresta sotto i 6-5 gradi. Anche l’eccessiva umidità danneggia la pianta che si adatta meglio a condizioni di caldo e di siccità.

Portulaca Proprietà 
Per un lungo periodo la portulaca è stata considerata una specie infestante, tuttavia, ai giorni nostri, è stata rivalutata come potenziale new corp in virtù delle sue peculiari proprietà. Sembrerebbe che la portulaca sia una delle migliori fonti vegetali dell’acido grasso omega-3 e dell’alfa-linolenico. Se consumata cruda, la portulaca riuscirebbe ad apportare un buon contenuto proteicolo e di polisaccaridi idrosolubili.
Tra le proprietà più interessanti della portulaca, figura il suo altissimo contenuto di vitamina C, tanto che in passato veniva utilizzata per combattere lo scorbuto e le infezioni alle vie urinarie. Sempre nella medicina popolare e in omeopatia, la portulaca è impiegata come blando rimedio o coadiuvante a profilassi per la prevenzione di attacchi cardiaci o per migliorare le difese immunitarie.
Alle sue proprietà antiscorbutiche si affiancano proprietà depurative e diuretiche. Per usi esterni, vengono preparati degli impacchi lenitivi per curare dermatiti, orticarie, foruncoli, punture di api ed eczema.

Seminare la portulaca 
Non è difficile propagare la portulaca da un giardino all’altro, tuttavia, se non sapete dove reperire la pianta, online è disponibile l’acquisto per corrispondenza: una confezione di Semi di portulaca selezionati a scopo alimentare, è proposta al prezzo di circa 8 euro con spedizione compresa.

Fonte: web

lunedì 9 novembre 2015

Melanzane a funghetto



Le melanzane a funghetto sono un contorno classico e gustoso, ricetta tipica della cucina campana. Il nome deriva proprio dal modo di tagliare la melanzana a piccoli pezzi ed esistono molte varianti di questa ricetta che prevedono l’utilizzo del pomodoro o anche l’aggiunta di capperi e olive.
Si possono gustare tiepide o fredde e sono ideali anche per insaporire la pasta, magari aggiungendo della provola dolce o della ricotta salata. Le potete gustare anche da sole accompagnate da fragranti crostoni di pane. Per la versione light cliccare qui.

 Ingredienti per 4 persone:
600 gr di melanzane,
400 gr di pomodorini,
1 spicchio di aglio,
basilico,

origano,
sale,
olio evo
 

Preparazione: Lavate le melanzane, senza sbucciarle e tagliatele a dadini. Friggete le melanzane in una padella con abbondante olio d’oliva. Sollevate le melanzane con una schiumarola e mettetele da parte. Nel frattempo lavate i pomodori e tagliateli a metà. Soffriggete uno spicchio d’aglio nella stessa padella in cui avete fritto le melanzane. Una volta rosolato l’aglio, toglierlo e aggiungere i pomodori, il basilico e l'origano. Aggiustare di sale e cuocere il sughetto per 10 minuti circa. Aggiungere quindi le melanzane fritte in precedenza e lasciar cuocere per qualche minuto.  Servire le melanzane a funghetto aggiungendo del basilico fresco.

sabato 7 novembre 2015

Gnocchi di patate fritti


Gli gnocchi di patate fritti sono un contorno molto veloce ma anche una buona idea per un aperitivo. Non si tratta di una ricetta vera e propria, ma di un trucco salva-tempo, sono validi come sostituti delle patatine fritte. Fritto fuori, morbido dentro. Volendo si possono friggere insieme ai wurstel per creare un connubio perfetto. Li potete condire con le vostre spezie preferite, io ho utilizzato del rosmarino ma potete scegliere anche la paprika dolce e anche del formaggio grattugiato.


Ingredienti:
400 gr di gnocchi o chicche di patate,
olio di semi,
1 rametto di rosmarino,
sale

Preparazione: Fate riscaldare l’olio in una padella. Quando l’olio è ben caldo (ve ne accorgerete immergendo uno stuzzicadenti di legno, se si riempie subito di bollicine la temperatura è giusta), tuffare in padella gli gnocchi facendo attenzione a non schizzarsi. Io ho aromatizzato l’olio con un rametto di rosmarino. Friggere fino a quando gli gnocchi saranno ben dorati (circa 8 minuti) muovendoli nell’olio in modo che cuociano uniformemente.
Man mano che sono cotti, sollevarli con una schiumarola e poggiarli su un pò di carta assorbente.
Condirli con sale, rosmarino o paprika dolce. Servite subito.

mercoledì 4 novembre 2015

Zucca grigliata

La zucca grigliata è un contorno vegetariano, semplice ed economico. Come le altre verdure grigliate può essere servito come antipasto oppure come contorno per accompagnare diversi tipi di piatti. 
E' un contorno perfetto e non eccessivamente calorico (se non si esagera con l’olio!).

Ingredienti:

400 gr di zucca
1 spicchio d'aglio
sale
peperoncino
olio extravergine di oliva
prezzemolo

Preparazione: Pulire la zucca, togliendo i semi e i filamenti, lavarla per bene sotto acqua corrente e asciugarla.
Tagliare a fettine non troppo sottili altrimenti si bruciano e non troppo spesse altrimenti non cuociono bene. Devono essere spesse circa 1/2 cm.
Riscaldare bene la bistecchiera, per almeno 4-5 minuti in questo modo le fette di zucca non si attaccano, ed adagiatevi sopra le fettine di zucca, fate cuocere da entrambi i lati per circa 5 minuti.
Disporre le fettine di zucca grigliata in un piatto e tra uno strato e l’altro alternate l’aglio tagliato a pezzetti, il sale, l’olio, il prezzemolo e il peperoncino lasciate riposare e insaporire per qualche ora (il giorno dopo è ancora più buona!) ed ecco pronta la vostra zucca grigliata.

sabato 31 ottobre 2015

Pizzette di doppia pasta sfoglia

Le pizzette sfoglia sono una delle pietanze più diffuse a Cagliari - See more at: http://www.castedduonline.it/rubriche/tendenzialmente-e-corpo/12886/ricette-cagliaritane-le-pizzette-sfoglia-da-preparare-in-casa.html#sthash.vj7p2fu2.dpuf
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Le pizzette di doppia pasta sfoglia a differenza delle classiche pizzette di pasta sfoglia hanno il caratteristico aspetto di pizzetta “chiusa”. Sono un’idea semplice e veloce adatte a buffet, compleanni, aperitivi e feste con gli amici. Si preparano in pochissimo tempo, sono deliziose e posso essere realizzate con diverse farciture, a seconda dei gusti. Potete utilizzare la pasta d'acciuga o delle olive, date sfogo alla vostra fantasia!!!

Le pizzette sfoglia sono una delle pietanze più diffuse a Cagliari - See more at: http://www.castedduonline.it/rubriche/tendenzialmente-e-corpo/12886/ricette-cagliaritane-le-pizzette-sfoglia-da-preparare-in-casa.html#sthash.vj7p2fu2.dpuf
Le pizzette sfoglia sono una delle pietanze più diffuse a Cagliari - See more at: http://www.castedduonline.it/rubriche/tendenzialmente-e-corpo/12886/ricette-cagliaritane-le-pizzette-sfoglia-da-preparare-in-casa.html#sthash.vj7p2fu2.dpuf Potete usare pasta d'acciughe o olive.
Ingredienti per circa 22 pizzette:
2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare,
100 gr di polpa di pomodoro già condita (con olio, sale, origano e basilico),
50 gr di mozzarella o provola,
un cucchiaio di capperi.
Per spennellare:
un goccio di latte 
1 tuorlo

Preparazione: Stendere la pasta sfoglia e con un coppapasta di 6 cm (o un bicchiere) ricavare quanti più dischetti possibili e disporli su una teglia rivestita da carta forno. Io ho utilizzato anche i ritagli, li ho assemblati e messi in freezer per 10 minuti, poi ho steso nuovamente la sfoglia (aiutandomi tra due fogli di carta forno) e ho ripetuto l'operazione per evitare gli scarti.
Disporre al centro pochissima polpa di pomodoro sulla metà dei dischetti di pasta stando attenti a non inumidire i bordi. Unire dadini di mozzarella ben sgocciolata e i capperi sminuzzati. Chiudere con il resto dei dischetti non conditi e pressare i bordi con le mani per sigillarli. Spennellarli con un mix di tuorlo allungato con un goccino di latte. Cuocere nel forno ventilato, già caldo, a 160° per 22-25 minuti, fino a doratura o a 200° per 10-15 minuti. 

mercoledì 28 ottobre 2015

Pollo alle olive nere in padella

Il pollo alle olive nere è un piatto semplice e leggero, aromatizzato da spezie e accompagnato dalle olive nere che danno sapidità e aroma al piatto rendendo il fondo di cottura molto particolare. Si consiglia la scarpetta!!! La ricetta è di Misya.

Ingredienti: 
2 kg di pollo, 
2 carote, 
1 cipolla bianca, 
70 gr di olive nere, 
sedano, 
basilico, 
1 dado, 
2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 
farina, 
sale, 
pepe

Procedimento: In una padella dal fondo largo, far soffriggere in un paio di cucchiai d’olio, la carota, il sedano e la cipolla tutto tagliato a pezzetti. Fare delle piccole incisioni sui pezzi di pollo, infarinatelo e aggiungete un pò di sale e pepe. Far rosolare il pollo nelle verdure per 15 minuti circa girando spesso. Preparare un pentolino nel quale farete sciogliere un dado vegetale. Dopo aver rosolato il pollo, aggiungere il brodo e far cuocere per 30 minuti circa. 
A cottura quasi ultimata aggiungete le olive nere denocciolate e del basilico fresco. Cuocete per 5 minuti circa e portate in tavola.

mercoledì 21 ottobre 2015

Come pulire l'origano con il Bimby


 Come molti di voi sapranno l’operazione di pulitura dell’origano è un lavoro che richiede molta pazienza: bisogna prendere ogni rametto e staccare le foglioline ed i fiori secchi passando il rametto tra l’indice e il pollice di una mano e tirandolo con l’altra.

Ecco come evitare questo lungo e noioso procedimento, basta mettere i rametti nel boccale del Bimby per 2 minuti vel. 3/4 Antiorario: si pulisce da solo! Poi va messo nello scolapasta per setacciarlo e togliere i rametti piccoli, a questo punto non resta altro da fare che versare l’origano in vasetti di vetro per conservarlo.

Per eliminare il forte odore di origano dal boccale: versare acqua e sapone per piatti 5 minuti vel. 4 50°. 

mercoledì 14 ottobre 2015

Treccia di pan brioche farcito dopo la cottura

Dopo aver provato e riprovato la ricetta base della treccia di pan brioche farcito, davvero infallibile, ho preparato la versione farcita dopo la cottura. Con il ripieno ci si può davvero sbizzarrire, si può sostituire la maionese con salsa tonnata o formaggio spalmabile, la lattuga con la rucola, insomma date spazio alla vostra fantasia!!! Buon appetito!

Ingredienti per 4 persone:
Per l'impasto:
550 gr di farina 00 
250 gr di latte 
50 gr di olio di oliva
1 cubetto di lievito di birra 
1 uovo 
10 gr di sale 
10 gr di zucchero

Per il ripieno:
4 foglie di lattuga o lattughino
100 gr di prosciutto cotto
2 pomodori grandi
1 scatoletta di tonno sott'olio
maionese (qb)

Preparazione con il Bimby: 
Preparazione dell'impasto: Versare nel boccale il latte: 30 sec. 37° vel. 1. Aggiungere tutti gli altri ingredienti per la pasta: 3 min./ modalità spiga. Deve risultare un impasto morbido e se si appiccica aggiungere un cucchiaio di farina. Coprire l'impasto e farlo lievitare per circa un'ora.
Quando l'impasto è lievitato e raddoppiato di volume, farlo sgonfiare e stenderlo con il matterello, formando un rettangolo da dividere in tre parti uguali.
Chiudere delicatamente, formando tre cilindri da intrecciare tra di loro. Lasciare in lievitazione ancora per 30 minuti, poi spennellare con il tuorlo sbattuto. Cuocere in forno caldo a 200° per circa 30 minuti.

Preparazione senza Bimby: Far sciogliere il lievito e lo zucchero nel latte appena intiepidito. Mettete in una ciotola la farina, fate un buco al centro e iniziate a versare il latte, lavorando per assorbire la farina. Aggiungere ora l’uovo, l’olio e il sale e continuare a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Mettete a lievitare il panetto ottenuto coprendolo con un canovaccio in un posto lontano da correnti. L’impasto dovrà raddoppiare di volume. Riprendere ora l’impasto e dividerlo in tre parti uguali. 
Arrotolare la pasta formando un cilindro che sigillerete per bene. Formare la treccia con i tre cilindri unendo le tre estremità e continuando ad intrecciare soprapponendo delicatamente ogni cilindro. Poggiare la treccia ottenuta su una placca da forno imburrata e far lievitare ancora per 30 Min. Spennellare con un pò di latte e cuocere in forno già caldo a 180° per 10 min ed a 160° per altri 20 min. Lasciare raffreddare completamente la treccia di pan brioche. 
Tagliare i pomodori a fette sottili,  far sgocciolare il tonno, lavare le foglie di lattuga. Tagliare la treccia a metà facendo attenzione a non romperla e spalmare una metà con maionese, posizionare le fette di prosciutto cotto, le fette di pomodoro, le foglie di lattuga e il tonno sbriciolato. Richiudete la treccia con l'altra metà, servire su un letto di lattuga.

martedì 13 ottobre 2015

Arancini cotti in forno


Gli arancini di riso sono una specialità siciliana che tutta Italia conosce e apprezza.
Di solito sono fritti, ma sono ottimi anche cotti al forno: mantengono tutto il loro sapore e la loro fragranza con il vantaggio di essere più leggeri e digeribili. Così come gli arancini fritti, anche quelli al forno possono essere farciti con il ripieno che si preferisce. 
Al ragù, in bianco con mozzarella e prosciutto, leggeri con spinaci e ricotta, con un semplice ripieno di formaggio e verdura (spinaci o zucchine tagliate a dadini o un'altra verdura a piacere), per una versione vegetariana e più leggera del piatto. Ognuno può personalizzare il proprio ripieno scegliendo gli ingredienti che più gradisce!


Ingredienti: 
500 gr di riso Originario o Carnaroli, 
1,2 lt brodo di carne o brodo vegetale, (io ho usato dado vegetale bimby)
100 gr burro,
1 cucchiaino sale,
1 noce di burro + 2 cucchiai di formaggio per mantecare (facoltativo)

Per il ripieno:
150 gr di piselli, 
150 gr di prosciutto cotto a dadini,
100 gr di provola a cubetti,
provola (qb),
50 gr di grana grattugiato, 
200 gr di mozzarella a dadini.

Per la pastella:
acqua e farina q.b.,
1 pizzico di sale

Per impanare:
pangrattato (qb)

Procedimento: In una pentola capiente versate il brodo e il burro e portate ad ebollizione. Non appena il brodo comincia a bollire aggiungete il riso e il sale. Se usate il dado non aggiungete altro sale. Nel dubbio, assaggiate!
Lasciate cuocere il riso a fiamma medio bassa fino al completo assorbimento del brodo. Ad assorbimento avvenuto, togliete la pentola dal fuoco e aggiungete una noce di burro e 2-3 cucchiai di formaggio grattugiato e mescolate.
Versate il riso in un contenitore e lasciatelo raffreddare completamente, mescolando di tanto in tanto sgranando i chicchi con i rebbi di una forchetta.
Nel frattempo in una padella soffriggere la cipolla a pezzetti e i piselli, cuocere mescolando spesso per 15-18 minuti aggiungendo un bicchiere d'acqua e tenendo coperto. Salare e pepare a piacere. Quando saranno cotti e asciutti lasciare raffreddare.
In un recipiente mescolare il riso con i piselli, il prosciutto cotto a dadini e il formaggio grattugiato. Prenderne un pò con le mani, cercare di creare un mezzo arancino, sistemare al centro la provola, prendere un altro pò di riso, modellare con le mani formando una palla e continuare fino ad esaurimento degli ingredienti. 
A questo punto passate gli arancini prima nella pastella fatta con della farina, acqua e un pizzico di sale, poi nel pangrattato.
Sistemate gli arancini su carta forno rivestita da carta forno, versate un filo d’olio su ogni arancino e infornare a 200° per circa 15-20 minuti.

mercoledì 7 ottobre 2015

Minestra con riso e carciofi

La minestra con riso e carciofi è ottima da servire come primo piatto, è un piatto in cui il riso mette bene in risalto il sapore unico dei carciofi. E' tipico del periodo autunnale e invernale, quando i carciofi sono nel pieno del loro sapore e li troviamo freschi e a buon prezzo.

Ingredienti per 4 persone:
200 gr di riso,
4 carciofi,
1/2 cipolla,
3 tuorli d'uovo,
40 gr di burro,
2 cucchiai di panna,
40 gr di formaggio grattugiato,
sale,
brodo,
limone

Preparazione: Mondare i carciofi conservando anche i gambi più teneri. Porre tutto in acqua acidulata con limone per 5 minuti. Soffriggere nel burro la cipolla tritata, unire i carciofi a fette e rosolarli leggermente. 
Versare 1,5 l di brodo caldissimo, cuocere per 20 minuti, salare, quindi unire il riso e portare a cottura. 
Preparare sul fondo di una zuppiera i tuorli sbattuti con panna e parmigiano, versatevi la minestra e servire.


mercoledì 30 settembre 2015

Freselle semintegrali


Le freselle, chiamate anche friselle, o frisedde, fresedde, frise o in napoletano fr’sell, è un tipo di pane tipico di alcune regioni del Meridione come Calabria, Puglia e Campania.
Il termine frisella deriva da "frisa" che indica un tipo di pane cotto due volte (bis-cotto). La doppia cottura permette al pane di asciugare ed assumere la consistenza croccante che la caratterizza.
Sono in genere preparate con una miscela di farina integrale e di forza, anche se non mancano le varianti bianche o quelle più particolari a base di farine speciali o miscelate a semi vari. 
Le freselle vengono solitamente bagnate con acqua corrente, velocemente, facendo attenzione a non inzupparle troppo, poi vengono condite con olio extravergine d'oliva, sale, origano o basilico e pomodorini tagliati a pezzetti.
Per delle piacevoli varianti, è possibile aggiungere, olive, mozzarella, acciughe, capperi ecc...
Possono essere servite come antipasto, con l'aperitivo o come stuzzichino.



Ingredienti per 20 freselle:
250 gr di farina integrale
250 gr di farina 00
300 ml di acqua
12 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di sale

Preparazione: Mettete le due farine in un’ampia ciotola, fate un buco al centro e mettete il lievito disciolto in acqua. Iniziate ad impastare, poi dopo qualche minuto, aggiungete il sale.
Lavorate fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo, poi coprite e mettete a lievitare per 2 ore.
Dividete ora l’impasto in 10 parti. Ricavate un filoncino. Unite ogni filoncino di impasto fino a formare una ciambella. Mettete le ciambelle ottenute su una teglia da forno ricoperta di carta forno e fate lievitare ancora per 40 minuti - 1 ora. Infornate in forno già caldo a 180° e cuocere per 20 minuti.
Togliete dal forno e tagliate a metà ogni ciambella con un taglio orizzontale.
Disponete le freselle sulla teglia con la parte tagliata verso l’alto e rinfornate cuocendo a 160° per 30 minuti.
Una volta pronte lasciate raffreddare poi servitele subito o conservate le freselle nei sacchetti ben chiusi.

Con il Bimby: Far sciogliere il lievito di birra nel latte: 37° vel. 2 per 1 minuto. Unire tutti gli altri ingredienti, impastare 3 min. velocità spiga.

lunedì 28 settembre 2015

Pizza mascarpone, speck, rucola e noci

La pizza con mascarpone, speck, rucola e noci è una variante molto golosa, saporita e originale. Dal gusto delicato del mascarpone che si contrappone a quello dello speck. Provatela non ve ne pentirete.....

Ingredienti: 
500 gr di farina x pizze, 
25 gr di lievito di birra, 
200 ml di acqua, 
100 ml di latte, 
sale

Per condire: 
100 gr speck a fette, 
150 gr mascarpone
40 gr noci
una manciata di rucola,
scaglie di grana,
olio di oliva q.b., 
origano q.b., 
2 mozzarelle da 100 gr, 
400 gr polpa di pomodori
sale q.b., 

Preparazione: Cominciamo a preparare la pasta, quindi versiamo la farina su un piano e aggiungiamo il lievito di birra sciolto in un bicchiere di acqua calda, impastiamo aggiungendo un filo d'olio, il latte e infine un pizzico di sale fin ad ottenere una pasta omogenea ed elastica, impastare energicamente. Lasciamo ora lievitare la pasta almeno per 2 ore coprendola con un panno umido. Ora prendiamo una teglia, e dopo averla unta con dell'olio d'oliva stendiamo la pasta e condiamo la superficie con la polpa di pomodoro, che avrete condito con sale, olio e origano. Infornate la pizza per 10 minuti. Nel frattempo tagliate la mozzarella a dadini e sgusciate le noci. Quando il pomodoro si sarà parzialmente asciugato sfornate la pizza e cospargetela con i cubetti di mozzarella e i fiocchi di mascarpone. Aggiungete ancora olio e unite le noci che in parte avrete tritato e in parte lasciato intere. Infornate per altri 5 minuti, (o fino a che la mozzarella si sarà sciolta) poi sfornate aggiungete le fette di speck, le foglie di rucola e le scaglie di grana. Servite la vostra pizza ben calda.

Consiglio: Se preferite, potete anche preparare la versione bianca, ovvero senza polpa di pomodoro. In questo caso aggiungete più mozzarella e mascarpone o in alternativa degli altri formaggi come taleggio o gorgonzola, secondo il vostro gusto.

mercoledì 23 settembre 2015

Insalata con uva, noci e mandorle


 
Ecco una bella insalata autunnale arricchita da uva, noci e  mandorle. Questa particolare insalata può essere servita come contorno a piatti di carne, come arrosti o grigliate, oppure potete servirla come un insolito antipasto, leggero e rinfrescante.

Ingredienti per 5 persone:
1 cespo di lattuga o iceberg, 

10 chicchi di uva senza semi,
12 gherigli di noce,
30 gr di mandorle,

3 cucchiai olio extravergine di oliva,
1 cucchiaio aceto di mele,
sale (qb)

Procedimento: Pulite la lattuga o l'iceberg. Eliminate le foglie più esterne della lattuga prendendo solo le più tenere, tagliatele a pezzi e sciacquatele. Lavate e asciugate per bene gli acini d'uva, divideteli a metà ed eliminate i semini. Spezzettate grossolanamente le mandorle e i gherigli di noce. Mescolate tutti gli ingredienti e condite con un filo d'olio e aceto di mele. Decorate con l'uva, le noci e le mandorle. Servite subito.

venerdì 18 settembre 2015

Pollo al curry veloce



Il pollo al curry veloce è la versione light e più veloce di un'altra ricetta che avevo già pubblicato qualche tempo fa qui. Ho utilizzato il latte al posto della panna e anche la cipolla. Altra versione da provare.


Ingredienti per 4 persone: 
1 petto di pollo tagliato a cubetti (500 gr),
1/2 cipolla bianca, 
1 bicchiere di latte, 
2 cucchiaini di curry, 
vino bianco, 
farina q.b., 
olio, 
sale,
pepe

Preparazione: Soffriggete la cipolla tagliata sottilmente nell'olio evo, infarinate i cubetti di petto di pollo e uniteli alla cipolla, lasciate rosolare e poi sfumate abbondantemente con il vino bianco, salate e pepate e lasciate cuocere qualche minuto. Nel frattempo scaldate il latte in un pentolino e fatevi sciogliere il curry. Versate il latte al curry nella padella del pollo e portate a cottura. 


Prodotti utilizzati:

Curry in polvere Kalamundo
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