lunedì 29 dicembre 2014

Alberelli di Natale



Delle simpaticissime tartine morbide che potete servire a Natale come antipasto. Sono colorate e cattureranno di sicuro l'attenzione dei vostri ospiti, per non parlare dei bambini presenti...
Potete realizzare le tartine con gli ingredienti che avete o comunque con quello che preferite.
In realtà non sono necessari molti ingredienti, ne bastano pochi con colori differenti. Potete utilizzare il colorante alimentare verde per colorare la maionese o utilizzare pesto alla rucola e pomodorini per fare la palline. Io le ho servite insieme alle girelle di pancarrè farcite con mousse al salmone e rucola.


Ingredienti:
Pane per tramezzini,
olive verdi (una manciata),
maionese,
1 carota


Preparazione: Ho frullato le olive con la maionese e ho steso la crema sul pane per tramezzini a forma di alberelli ricavati usando uno stampino a forma di albero. Poi con dei piccoli pezzi di carota ho fatto le palline.


domenica 28 dicembre 2014

Antipasti di Natale 2014


Buon giorno a tutti, come avete trascorso queste feste? Vi mostro piano piano tutti i piatti preparati durante queste feste. Iniziamo dagli antipasti.

Antipasto della Vigilia di Natale

- Girelle di pancarrè con mousse al salmone e rucola
- Bastoncini di Emmenthal con confettura di peperoncino
- Olive nere al forno
- funghi misti sott'olio
- Chela di granchio
- Alberelli di Natale

Antipastino di Natale
 
- bruschetta con aglio e origano
- olive nere al forno
- tartina con pomodoro e rucola
- mozzarelline
- aglio marinato (Kalamundo)
 - insalata di mare con verdurine
- mozzarelline

Prodotti utilizzati:
Aglio marinato kalamundo

martedì 23 dicembre 2014

Torta di rose con 'nduja, olive nere e pomodorini secchi

La torta di rose salata è una torta molto coreografica e dall'aspetto invitante. Può essere utilizzata come centrotavola, dove ognuno può staccare la sua "rosa". Potete variare il ripieno in base ai vostri gusti.Io ci ho aggiunto anche del tonno.

Ingredienti per uno stampo da 26 cm:  
250 gr farina Manitoba, 
250 gr farina 00, 
1 uovo intero, 
10 gr sale, 
1 cubetto di lievito di birra, 
180 ml latte tiepido, 
60 gr burro morbido. 

Per il ripieno:  
150 gr di pomodorini secchi sott’olio, 
100 gr di olive nere snocciolate, 
'nduja a piacere (secondo il vostro grado di tolleranza),(Kalamundo)
origano

Preparazione: Impastare tutti insieme gli ingredienti. Formare una palla liscia e omogenea, metterla a lievitare per 2 ore circa. Stenderla, formare un rettangolo, spalmate con la nduja unire i pomodori secchi e le olive. 
Spolverizzate con l’origano, arrotolarlo dal lato più lungo, formando un grosso salsicciotto. Tagliarlo in 12 pezzi di 3-4 cm di larghezza. Sistemare 4 roselline al centro e tutte le altre attorno in un uno stampo unto con un pò d’olio distanziandoli un pò tra loro.
Mettete nuovamente a lievitare per mezz'ora circa, quindi spennellatela con il latte. Quando le roselline si saranno unite infornare a 180° per 30-35 minuti. Togliere dallo stampo, lasciar intiepidire e servire.

Con il Bimby: Far sciogliere il lievito di birra nel latte: 37° vel. 2 per 1 minuto. Unire tuttti gli altri ingredienti, impastare 3 min. velocità spiga. 

domenica 21 dicembre 2014

Caramelle di pasta sfoglia ripiene con wurstel



Sfiziose da servire come antipasto, accanto ad affettati e verdure sottolio, o per un aperitivo finger food. La preparazione è davvero veloce e facilissima, la particolarità è data dalla chiusura della pezzi di pasta sfoglia come se si trattasse di caramelle. Potete preparli in anticipo e servirli dopo averli scaldati brevemente in forno.

Ingredienti:
1 rotolo pasta sfoglia già pronta,
mini wurstel,
1 tuorlo o latte,
semi di sesamo (qb)


Preparazione: 
Stendete la sfoglia e tagliate dei rettangoli 4 x 10 cm. Dalla classica pasta sfoglia rettangolare dovreste ricavarne ca. 24 rettangoli. Posizionate i mini wurstel  sulla pasta sfoglia, arrotolate la pasta sfoglia al mini wurstel. Chiudere la sfoglia a mò di caramella. Disporre le caramelle in una teglia da forno, ricoperta di carta forno. Con l'aiuto di un pennello da cucina, spennellare la superficie delle caramelle con il tuorlo leggermente sbattuto. Versare sulla superficie delle caramelle i semi di sesamo (sempre se graditi). Infornare a 180° x circa 15 minuti o fino a quando non saranno dorati.

venerdì 19 dicembre 2014

Patate 'mpacchiuse


Le patate mpacchiuse sono un piatto tipico cosentino, preparato con patate che vengono cotte in poco olio, in modo da non friggere.
Da questo tipo di preparazione, che fa si che le fette di patata si attacchino tra di loro, deriva il nome mpacchiuse che significa appiccicose/appiccicate. Le patate mpacchiuse possono essere arricchite con diversi ingredienti per esempio funghi porcini, peperoni e cipolla rossa di Tropea.
Le patate mpacchiuse sono solitamente usate come contorno ma anche perfette per l’antipasto, magari servite in piccole cocotte monoporzione. Nelle pizzerie vengono servite insieme a sottoli, salumi e formaggi tipici calabresi. Il segreto sta nel lavarle bene prima di affettarle e poi una volta affettate non lavarle più, così l'amido rimane tutto e servirà per farle attaccare bene.....
 
Ingredienti:
1 kg Patate a pasta gialla (Patate della Sila),
250 gr di cipolla di Tropea,
Olio qb,
Sale qb


Preparazione: Sbucciare le patate, poi tagliamole a fette spesse circa 3 mm. Peliamo poi la cipolla e facciamo la stessa cosa tagliamola prima a metà e poi a fette spesse di mezzo cm.
Versiamo l'olio in un tegame, lasciamolo scaldare e poi uniamo le patate. Successivamente regoliamo di sale.
Copriamo col coperchio e cuociamo per 8 minuti, senza mai smuovere il tegame. Passati i minuti indicati, spostiamo il coperchio, uniamo le cipolle e copriamo di nuovo il coperchio. 
Cuociamo per altri 20 minuti agitando di tanto in tanto il tegame per non farle attaccare sul fondo.
Quindi togliamo il coperchio e proseguiamo la cottura per altri 15 minuti a fuoco medio. In questa fase non dobbiamo mescolare le patate molto spesso.
Per ottenere delle patate ben integre dobbiamo solo saltarle un paio di volte, altrimenti possiamo mescolarle con un cucchiaio di legno, delicatamente.
A cottura ultimata, preleviamo le patate con una schiumarola e trasferiamole in un piatto da portata. Non sarà necessario utilizzare della carta assorbente.
Serviamo le patate 'mpacchiuse con cipolla ancora calde.

giovedì 11 dicembre 2014

Grispelle di patate calabresi


Le grispelle (dal termine latino crispus, arricciato), sono un fritto tipico calabrese che si prepara soprattutto nel periodo natalizio, in particolare la vigilia dell’Immacolata. Sono dei lievitati a forma di ciambella, bastoncini o pallina, che vengono fritti e gustati caldissimi. All'interno dei bastoncini si possono aggiungere, prima di friggerli: filetti di acciughe, nduja, pomodori secchi e olive a pezzetti, o qualsiasi cosa il vostro gusto suggerisce oppure in versione dolce con lo zucchero o con il miele sopra. Ogni sapore sarà esaltato!

Ingredienti: 
1 kg di farina, 
1 kg di patate a pasta gialla, 
1 cubetto di lievito di birra,  
500 gr di acqua tiepida circa,
sale (qb).

Per friggere:
1 l di olio di semi di arachidi.

Per il ripieno:
1 vasetto di alici sottosale,
olive nere denocciolate,

nduja

Preparazione: Lavare le patate e metterle a bollire con tutta la buccia, poi sbucciatele e passatele nello schiacciapatate, farle raffreddare per bene (anche qualche ora). Nel frattempo fate sciogliere il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida e impastate la farina, il sale e la purea di patate con l'acqua necessaria, aggiungendola poca per volta, fino ad ottenere un impasto consistente avendo cura di non formare grumi. 
Una volta amalgamato per bene gli ingredienti formate dei piccoli panetti prelevandone circa 100/150 grammi, a seconda della grandezza che volete ottenere, ed arrotolando l’impasto tra le mani infarinate oppure sulla spianatoia anch’essa leggermente infarinata, poichè l’impasto è piuttosto appiccicoso, formate delle palline.
Riponete i panetti a lievitare fin quando non raddoppieranno il loro volume (in inverno 2-3 ore), sulla spianatoia o su una teglia in entrambi i casi infarinata, sempre coperti da un canovaccio e poi dalla coperta, facendo attenzione a non appesantire troppo per non schiacciare i panetti. Una volta lievitati, mettete a scaldare l’olio in una padella capiente e profonda e quando avrà raggiunto la giusta temperatura prendete i panetti, praticate un buco al centro con pollice e indice di entrambe le mani e tuffateli nell’olio delicatamente. Fate dorare da un lato (ci vorrà pochissimo tempo se l’olio è ben caldo), poi girate e fate dorare dall’altro, infine sollevate con una schiumarola ed adagiate le grispelle in un contenitore rivestito di carta assorbente, tenendoli al caldo finchè non terminate tutti i panetti. Servite le grispelle calde e fumanti.

Grispelle di patate ripiene
per le grispelle ripiene si usa lo stesso impasto, si prende un panetto formato prima, si allarga un pò e si mette l'acciuga o le olive nere denocciolate o la nduja, 
si richiude a mo di pallina, si lasciano lievitare fino al raddoppio del loro volume  e si friggono anch'esse in abbondante olio evo. 

                                    

mercoledì 10 dicembre 2014

Cotolette al curry

Una versione un pò orientale della solita cotoletta. Adoro il profumo intenso e inebriante del curry. Il petto di pollo si può sostituire con fettine di carne di vitello.

Ingredienti per le cotolette al curry:  
5 fette di petto di pollo,
1 uovo, 
curry (qb) (Kalamundo)
pangrattato (qb),
sale (qb)
olio di semi

Preparazione: Battere con il batticarne i petti di pollo, se risultano spessi, poi passarli nell’uovo sbattuto, a cui è stato aggiunto il sale ed il curry e dopo, nel pane grattugiato. Friggere le cotolette in olio bollente. 
Nel forno: In una pirofila da forno, versare l’olio e disporre i petti di pollo. Far cuocere per 15 minuti a 150°.

Prodotti utilizzati:
Curry in polvere Kalamundo

martedì 2 dicembre 2014

Focaccia in padella

              
La focaccia in padella è una ricetta molto semplice da realizzare e velocissima. Non necessita di lievitazione e si prepara e si cuoce in soli 20 minuti.Potete conservare la focaccia in padella in frigorifero per 1 giorno e scaldarla all'occorrenza. Si può congelare dopo averla cotta e lasciata raffreddare se avete utilizzato ingredienti freschi non decongelati.

Queste sono le dosi per realizzare una focaccia in padella grande o due medie, per 6 persone: padella 30 cm
 
Per l’impasto: 
500 gr di farina 00,
200 gr di acqua,
100 gr di latte,
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 

1 bustina di lievito istantaneo,
mezzo cucchiaino di sale,
un pizzico di zucchero.



Per la farcia:
200 gr di prosciutto cotto,
150 gr di mozzarella o altro formaggio a scelta

Procedimento: Versate in una ciotola la farina, la bustina di lievito istantaneo, il sale ed un pizzico di zucchero. In un’altra ciotolina mettete i composti liquidi, quindi l’acqua, il latte, l’olio e mescolate. Unite i due composti ed impastate fino ad ottenere un panetto omogeneo e non appiccicoso. All’occorrenza, potrete aggiungere un altro pò di farina o di acqua se il composto dovesse risultare più o meno asciutto.
Dividete l’impasto in due parti e stendeteli su un piano infarinato in modo da ottenere due cerchi di circa 1 cm di spessore. Prendete quindi un primo cerchio e adagiatelo in una padella che avrete precedentemente inumidito con un pezzettino di carta assorbente bagnata di olio (sia il fondo che i bordi). Farcite la focaccia adagiando le fettine di prosciutto e il formaggio tagliato a pezzettini e coprite con l’altro cerchio di pasta, sigillando per bene i bordi. Se questi dovessero risultare troppo spessi, tagliate l’eccesso che potrete tranquillamente utilizzare dopo per preparare focaccine più piccole, anche vuote. Spennellate anche la superficie con l'olio. Accendete la fiamma e fate cuocere la focaccia in padella a fuoco dolce circa 8 minuti per lato, coprendo la padella con un coperchio. Quando sarà il momento di girarla, vi consiglio di aiutarvi con il coperchio o con un piatto, come fareste con una frittata. Una volta cotta, trasferite la focaccia in padella in un piatto da portata e servite.


Qui ripiena con passata di pomodoro, porri stufati, prosciutto cotto e provola


Qui ripiena con passata di pomodoro, provola, olive verdi e acciughe sott'olio

domenica 30 novembre 2014

Lasagne bianche con salsiccia e spinaci


Queste lasagne sono una vera prelibatezza, perchè gli spinaci equilibrano perfettamente il sapore deciso della salsiccia, una valida alternativa alle solite lasagne. Piaceranno anche ai palati più difficili.


Ingredienti:

1 confezione di lasagne,
800 gr di spinaci,
400 gr di salsiccia a nastro,
1 cipolla,
4 cucchiai di olio Extra Vergine di Oliva,
parmigiano reggiano qb,
sale e pepe nero qb

Per la besciamella:  
600 ml di latte, 
40 gr di farina, 
40 gr di burro, 
sale e noce moscata qb


Procedimento: Lavate gli spinaci e senza scolarli troppo metteteli in una pentola e fateli cuocere per 10 minuti. Scolateli, strizzateli e sminuzzateli. Conditeli con sale e olio. In una padella capiente fate soffriggere la cipolla tritata finemente, unite le salsicce spellate e sbriciolate e fate rosolare su fiamma vivace. Unite anche il vino bianco e quando sarà evaporato, unite anche gli spinaci tagliuzzati. Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per 10 minuti al massimo. A questo punto preparate la besciamella e in un tegame capiente fate sciogliere il burro e poi unite la farina. Mescolate con un cucchiaio per un paio di minuti o fin quando non otterrete una cremina densa. 
Togliete la pentola dal fuoco e aggiungete il latte a filo e sempre mescolando, riportate la pentola sul fuoco per far addensare la besciamella. Aggiustate di sale e pepe e tenete da parte. In una teglia capiente versate un cucchiaio di besciamella sul fondo, coprite con le sfoglie di lasagna e conditele con gli spinaci e le salsicce. 
Spolverate una generosa manciata di parmigiano reggiano e coprite il tutto con la besciamella. Procedete così, a strati alternati e completate l’ultimo strato con un pò di condimento, besciamella e parmigiano. Infornate per 30 minuti a 180° e buon appetito!

martedì 25 novembre 2014

Bicchierini di birramisù

Il birramisù è una piacevole variante del tiramisù, è un dolce che si prepara come l'originale, con l'unica differenza che al posto del caffè si utilizza la birra: il caffè può essere usato per rendere l'inzuppo più dolce e più delicato, ma spetta a voi scegliere come preferite questa variante.
Piace tantissimo agli amanti della birra e non solo.

Ingredienti per una teglia media di alluminio o 12 bicchieri da 170 ml: 
500 gr di mascarpone, 
1 pacco di savoiardi, 
33 cl di birra scura (consiglio la Guinness), 
3 uova, 
3 cucchiai di zucchero, 
1 pizzico di sale, 
cacao amaro q.b.

Preparazione: Sbattere i tuorli d'uovo con lo zucchero, aggiungere il mascarpone e mescolare fino a ottenere un composto cremoso. Montare gli albumi con il sale e incorporarli a poco a poco alla crema di mascarpone; continuare a lavorare il composto fino a quando la crema diventa omogenea. Versare la birra in un piatto e bagnarvi i savoiardi, senza inzupparli troppo. (si può unire anche una tazza di caffè alla birra).
Assemblate il Birramisù: Fare un primo strato di savoiardi, e ricoprirli con uno strato di crema, livellandola con una spatola. Ripetere il procedimento fino ad esaurimento degli ingredienti, e al termine cospargere l'ultimo strato di crema con abbondante cacao in polvere. Mettere in frigo un paio d'ore prima di servire. Se volete realizzare delle monodosi, componete il Birramisù allo stesso modo ma in un bel bicchierino. 
Io li ho realizzati tagliando ogni savoiardo in tre parti, facendo 3 strati di savoiardi e tre di crema.

domenica 23 novembre 2014

Tramezzini con frittata e funghetti

Questo è stato il mio antipastino preparato oggi... Si possono utilizzare olive, o carciofini a piacere. Uno tira l'altro.

Ingredienti:
1 confezione di pane per tramezzini  
Frittata con le cipolle
1 vasetto di funghetti Champignon sott’olio
foglioline di basilico

Preparazione: Preparare la frittata con le cipolle. Sgocciolare dall’olio di conservazione i funghetti, tamponarli con carta da cucina, tagliare a quadratini il pane per tramezzini e iniziare a preparare i bocconcini, infilzare il cubetto di frittata con uno stecchino, infilare in cima un funghetto una fogliolina di basilico e disporli su un piatto da portata e servire in tavola!

mercoledì 19 novembre 2014

Alici marinate


Le alici marinate sono un antipasto tipico della cucina a base di pesce di tutto il Sud Italia. Il segreto della riuscita di questa ricetta risiede soprattutto nella freschezza delle alici.
Le alici marinate possono essere preparate sia con il limone che con l’aceto oppure con entrambe..La marinata è  un vero e proprio metodo di cottura, infatti la cottura delle alici avviene per contatto con il liquido della marinatura.

Consiglio di preparare la marinata il giorno prima.

Ingredienti per 4 persone:  
500 gr di alici  
250 ml di aceto di vino bianco  
2 spicchi di aglio  
2 peperoncini  
menta
prezzemolo
scorza di arancia grattugiata (facoltativa)  
sale  
olio

Preparazione: Pulire bene le alici, eliminando la testa e le interiora. Sciacquare bene sotto l'acqua corrente quindi aprirle delicatamente lungo il ventre a mò di libro ed eliminare la lisca, senza dividere i filetti. Poi lavatele e fatele sgocciolare.
In un contenitore adagiate il primo strato di alici con la parte interna rivolta verso l’alto, facendo molta attenzione a non romperle.
Ricoprire tutto con l’aceto e lasciar marinare per 2 ore. Dopo 2 ore saranno “cotte”. A questo punto scolare delicatamente le alici dall’aceto, senza però sciacquarle e metterle ad asciugare su un canovaccio ben distanziate tra di loro.
Adagiate uno strato di alici in una pirofila, quindi coprite con un pizzico di sale e menta, prezzemolo, aglio e peperoncino tritati.
Ricoprire le alici con un filo d’olio extravergine d’oliva quindi ripetete con uno strato di alici, pizzico di sale, aglio, prezzemolo, menta, scorza d'arancia grattugiata, peperoncino e filo d’olio come sopra fino a completamento delle alici.
Finite la preparazione delle alici marinate ricoprendo il tutto con l’olio quindi lasciate insaporire in frigo per almeno mezza giornata prima di servirle in tavola.

Consigli per la preparazione delle alici marinate:
Per avere delle alici meno acide, potete preparare la marinata miscelando aceto e vino bianco in pari dosi.
Il tempo necessario per la marinatura, dipende dalla dimensione delle alici, regolatevi comunque con l'imbianchimento.
Per evitare che le alici diventino pastose, non prolungate eccessivamente la marinatura e non dimenticate il sale.

mercoledì 12 novembre 2014

Patata, zucchina, melanzana spinosa, Chayote

Il Chayote (Sechium edule) è una specie della famiglie delle Cucurbitacee, originaria del Sud America e coltivata nei paesi dell'area costiera del continente e nelle isole. Il maggior esportatore di Chayote è la Costa Rica. È conosciuto anche in Italia, dove è chiamato zucca centenaria, zucchina spinosa, patata spinosa, melanzana spinosa, melanzana americana, lingua di lupo: in realtà è corretto chiamarlo con il suo nome italianizzato dal nome scientifico Sechium Edule (quindi Sechio) oppure col nome spagnolo chayote, di origine atzeco (chayutli).

Il chayote è il frutto di un ortaggio, ha forma ovoidale che può raggiungere i 15 cm di lunghezza; il colore superficiale può andare dal verde scuro (quando il Chayote è acerbo) fino al giallognolo (Chayote maturo e dunque commestibile).

La parte più interna del frutto è l'embrione ed il seme (botanico) della pianta, mentre tutta la polpa circostante del frutto costituisce in buona parte sostanza di accumulo e riserva del seme stesso, (condizione di viviparità), il tutto, interno ed esterno, costituisce quindi il seme (in senso orticolo) della pianta.

Presenta alcune volte delle caratteristiche escrescenze aghiformi che la rendono molto riconoscibile e particolare. Il Chayote è commestibile, come anche le sue foglie e le sue radici che alla fine della primavera possono essere trattate come asparagi e quindi anche conservate sott'olio o sott'aceto.

Il chayote è usato in cucina come una normale zucchina: di solito viene fritto e condito con sale (indispensabile a causa del sapore dolciastro dell'ortaggio), stufato o bollito e condito come un'insalata, o ancora abbrustolito come contorno, specialmente per carni rosse; gustosissimo in agrodolce, lo si può usare addirittura candito per torte e dolci in genere.

Il Chayote contiene vitamina C e diversi amminoacidi, acqua e sali minerali; ha effetti diuretici, previene l'arteriosclerosi e l'ipertensione. Favorisce lo scioglimento dei calcoli renali.

Fonte: wikipedia

Per info su come coltivarla cliccate qui:
http://www.ideegreen.it/coltivare-la-zucca-spinosa-19747.html

martedì 11 novembre 2014

Olive ascolane furbe




Vi piacciono ma non avete mai avuto il coraggio di farle per i tempi lunghi?
Questa è una versione furba che ho trovato nel web.... che ne pensate? Sono buone sia calde che fredde. Si possono friggere oppure cuocerle in forno a 200° per 15/20 minuti. Le “olive”, una volta preparate e impanate si possono congelare.

   

Ingredienti per circa 20 olive ascolane furbe: 

150 gr di macinato misto

50 gr di salsiccia
300 gr olive verdi denocciolate
misto per soffritto
3 cucchiai di olio
3 cucchiai di parmigiano
2 uova
sale 
pepe
noce moscata
farina 
pangrattato

Preparazione: Mettere l'olio in una padella larga, aggiungere il misto per soffritto, rosolare leggermente e mettere la carne sbriciolata. A cottura ultimata tritare il tutto.
Nel frattempo tagliare grossolanamente le olive. Mettere la carne in una ciotola, regolare di sale, pepe e noce moscata, unire 1 uovo leggermente sbattuto, le olive, il parmigiano e all'occorrenza 1 cucchiaio di pangrattato. Lavorato bene il tutto iniziate a formare le palline a forma di olive, per farle dovrete bagnarvi spesso le mani. Passatene una alla volta nella farina, nell'uovo e nel pangrattato e poi friggetele. 



Con il Bimby: Tritare sedano, cipolla, carota e aglio. Aggiugere l'olio e soffriggere 5 minuti a 100° poi unire il macinato e la salsiccia sbriciolata (ho aggiunto un goccio di vino bianco) e cuocere la carne per altri 3 minuti. Poi ho tritato a vel. 5-6. Appena si raffredda il composto, aggiungere sale, noce moscata, un uovo, 3 cucchiai di formaggio grattugiato e un cucchiaio di pangrattato impostare 10 sec. a vel. 5; unire le olive impostare 5 sec. vel. 5. Con il composto ottenuto iniziare a formare le palline; infarinarle passarle nell'uovo sbattuto ed infine nel pangrattato. Cuocere in forno a 180° o friggere come ho fatto io.

sabato 8 novembre 2014

Pizzette di pasta sfoglia e cipolle

Delle pizzette di sfoglia dal gusto molto deciso, davvero deliziose, adatte per un buffet. Volendo potete ritagliare la sfoglia a cerchietti.  Se avanzano si conservano ottimamente in frigorifero per un paio di giorni. Riscaldarli brevemente nel forno prima di gustarli.
Si possono anche congelare: si conservano così per 3 mesi circa. Scaldarli nel forno per scongelarli e scaldarli nello stesso tempo. Vi auguro un buon week end.

Ingredienti per 4 persone:
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
4 cipolle
1 confezione di pasta sfoglia
4 cucchiai di salsa di pomodoro
8-10 pomodori secchi
10 acciughe
un ciuffo di basilico fresco

Preparazione: Preriscaldate il forno a 200°. Scaldate l'olio in una padella piuttosto grande e appassitevi le cipolle finemente le cipolle finemente tritate a fuoco dolce per 20 minuti, finchè saranno dorate ma non fritte. Disponete la pasta sfoglia su una teglia da forno ricoperta di carta forno, quindi cospargetela uniformemente con la salsa di pomodoro, i pomodori secchi e le cipolle. Guarnite con l acciughe finemente sminuzzate e il basilico, quindi passate in forno per 20 minuti, finchè la sfoglia sarà gonfia e dorata. lasciatela raffreddare leggermente, tagliate a quadratine e servite.

mercoledì 5 novembre 2014

Cannelloni ripieni di spinaci e ricotta

I cannelloni con ricotta e spinaci sono un primo piatto tipico e casalingo della domenica e dei giorni di festa; il loro successo è dovuto al fatto che costituiscono una pietanza davvero versatile e molto gustosa. Sono un piatto ricco e gustoso, adatto anche a chi non mangia carne!
Questa pasta può essere preparata un giorno prima e lasciata in frigorifero fino al momento di gratinarla. Ottima, se avanza, anche il giorno dopo, scaldata nel forno a 200° per una decina di minuti. Se tende a scurirsi troppo coprirla con la carta stagnola.
E' possibile anche congelarla, si conserva così per 3 mesi circa. Al momento di consumarla metterla nel frigorifero la sera prima e scaldarla al momento di mangiarla nel forno come descritto in precedenza.

Ingredienti:
400 gr di spinaci
1 uovo
250 gr di ricotta
50 gr di parmigiano grattugiato
250 gr di cannelloni pronti da riempire
 

Per la besciamella:
50 gr di burro
50 gr di farina
1/2 litro di latte
un pizzico di noce moscata
sale qb
opzionale: formaggio (fontina o provola affumicata per un sapore più deciso o asiago per un sapore più neutro)
 

Procedimento: Insaporire gli spinaci mondati, lessati, strizzati e tritati in una padella con una noce di burro. Togliere dal fuoco e aggiungere l'uovo, la ricotta, il parmigiano grattugiato, un pizico di sale, pepe, noce moscata e mescolare bene. Farcire i cannelloni con il composto appena preparato. Preparare la besciamella: facendo prima fondere il burro, aggiungere la farina e per ultimo aggiungere il latte caldo. Cuocere fino a quando la besciamella avrà raggiunto la consistenza desiderata. Aggiungere alla fine il sale e un pizzico di noce moscata. 
Adagiare i cannelloni in una pirofila imburrata e ricoprire con abbondante besciamella. Spolverizzare con il parmigiano grattugiato e una generosa quantità di formaggio a scelta tra fontina, provola o asiago tagliato a dadini. Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 25 minuti.

sabato 1 novembre 2014

Pasta al pesto di pistacchi e pancetta



Un primo piatto gustoso dove il sapore intenso del pesto di pistacchi viene smorzato dal sapore della pancetta.  Farete un figurone ve lo assicuro. Io ho utilizzato il pesto di pistacchi preparato in precedenza.   Vi auguro una buona serata.

Ingredienti per 4 persone:
cipolla qb
250 gr di pennette
sale
100 gr di pistacchi
100 gr di pancetta affumicata
olio
acqua di cottura qb
latte qb
parmigiano qb
pepe qb 


Procedimento: Lessare la pasta in acqua salata. Tritare la cipolla e rosolarla in padella con l'olio e la pancetta affumicata. Sbucciare e pelare i pistacchi, poi tritarli al mixer e metterne una manciata da parte tenendone alcuni interi.
Aggiungere ai pistacchi tritati il sale, parmigiano e olio e frullare nuovamente.
Unire il pesto di pistacchi alla pancetta, aggiungendo anche un pò di latte e di acqua di cottura della pasta e girare sul fuoco finché non raddensa un pò.
Scolare la pasta e aggiungerla al pesto a fuoco spento.
Impiattare completando con granella di pistacchi, parmigiano e pepe a piacere.

sabato 25 ottobre 2014

Pesto di pistacchi

Con questa ricetta andiamo direttamente in Sicilia. 
È una variante del pesto classico, quello genovese, e può essere utilizzato come condimento sia per i primi piatti, sia per i secondi piatti (ad esempio la carne). 
È ideale, inoltre, anche come crema da spalmare sul pane durante aperitivi o altre occasioni, ma anche per insaporire diversi stuzzichini di pasta sfoglia. Può essere unito alla besciamella per preparare delle ottime lasagne o essere utilizzato per insaporire il ripieno di strudel salati. Io lo trovo imbattibile se unito ai gamberetti nel condimento degli spaghetti. Esistono diverse varianti del pesto di pistacchio che può così essere personalizzato a piacere. Alcune prevedono l'aggiunta di pinoli, altre di noci o di mandorle.

Ingredienti:
150 gr di pistacchi di Bronte (al naturale non salati)
uno spicchio d’aglio 
due cucchiai di formaggio grana grattugiato 
qualche foglia di basilico
olio evo q.b 
sale e pepe q. b.

Preparazione: Nel mixer mettete i pistacchi, l’aglio, le foglie di basilico, sale e pepe, e tanto olio quanto basta a coprire il tutto (ma senza annegarlo). Vi consiglio di metterne poco all’inizio ed eventualmente aggiungerne poco alla volta. Tritate il tutto fino ad ottenere una consistenza cremosa e alla fine amalgamate anche il formaggio grattugiato.

Con il Bimby: Versare all'interno del boccale i pistacchi e tritarli per 10 secondi a velocità turbo. Unire lo spicchio di aglio, le foglie di basilico, l'olio di oliva, il formaggio grattugiato ed azionare per 20 secondi a velocità 6. Unire alla fine se necessario altro olio e lavorare ancora a velocità 6 fino ad ottenere la giusta consistenza.

martedì 21 ottobre 2014

Involtini di pollo con prosciutto cotto e funghi sott'olio



Ho prepararato degli involtini leggeri con delle fettine di pollo arrotolate con un gustoso ripieno prosciutto cotto e funghi sott'olio Kalamundo rigorosamente calabresi leggermente piccanti, deliziosa anche la cremina che si è venuta a creare durante la cottura.

Ingredienti per 4 persone:
4 fette di petto di pollo
4 fette di prosciutto cotto
funghi sott'olio (Kalamundo)
sale
olio qb
farina qb
1 bicchiere di latte
prezzemolo qb

Preparazione: Disponete le fette di pollo su un tagliere, appiattitele con un batticarne. Salare leggermente, sovrapponete una fetta di prosciutto cotto su ciascuna fetta di pollo aggiungete un pochino di funghi sott'olio. Arrotolate le fette in modo da creare un involtino che andrete a chiudere e fermare con 2 stuzzicadenti. Passare gli involtini nella farina. Prendete una padella capiente, fatela scaldare con un filo di olio e adagiatevi gli involtini di pollo. Aggiungete un pizzico di sale sugli involtini e fateli rosolare delicatamente su tutti i lati e unire il latte. Coprire con un coperchio a fate insaporire gli involtini per circa 10-15 minuti. Alla fine aggiungere del prezzemolo tritato finemente.

Prodotti utilizzati:
Funghi misti Kalamundo
 

venerdì 17 ottobre 2014

Tartufini Pan di Stelle e ricotta

Una voglia di dolce vi assale? Ecco la ricetta dei tartufini Pan di Stelle, ricotta e cocco, come alternativa potete aggiungere della farina di cocco anche nell'impasto (100 gr) oppure ricoprirli con il cioccolato bianco, oppure rotolarli nelle codette colorate o nel cacao in polvere. Sono uno tira l'altro, purtroppo!!! :-P  Quindi non esagerate.



Ingredienti per 20 tartufini: 
300 gr biscotti Pan di stelle, 
150 gr ricotta, 
farina di cocco (qb).

Preparazione: Sbriciolate i biscotti e metteteli in una ciotola. Aggiungete la ricotta e amalgamate, dopodichè formare le palline e metterle in frigo per 1/2 ora. Mettere la farina di cocco in un piatto riprendere le palline dal frigo e farle rotolare nel cocco. Conservare in frigo.
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