venerdì 23 novembre 2012

Muffin al cioccolato


Che ne dite di un bel muffin per colazione? 
Sono davvero deliziosi, vi sentirete al settimo cielo dopo averne assaggiato uno..me lo sono portato in ufficio...hmhmh e ke ve lo dico a fare....la ricetta è di Misya....

Ingredienti:
200 gr di farina,
190 gr di zucchero,
1/2 bustina di lievito,
150 ml di latte,
2 uova,
50 gr di gocce di cioccolato,
60 gr di cacao amaro,
50 gr di burro

Procedimento: Si procede come di solito nella preparazione dei muffin formando due composti separati con gli ingredienti umidi e con quelli secchi. In una terrina mescolate le uova con il latte e il burro fuso a parte unire alla farina, lo zucchero, il cacao, il lievito e le gocce di cioccolato. Unire quindi i due composti, amalgamando delicatamente. Imburrare e infarinare gli stampini per muffin e versare con un cucchiaio il composto per 2/3 all’interno degli stampini. Infornare a 180° per 15/20 minuti (o finché infilando uno stecchino nel muffin, non ne esca pulito e asciutto). Lasciar raffreddare prima di servire.mantecarelavorare più ingredienti in modo da ottenere un impasto ben amalgamato. julienneTecnica di taglio in striscioline molto sottili. bagnomariaImmergere un contenitore in uno più grande contenente acqua calda (bagnomaria caldo : per la cottura lenta e a temperatura costante di creme o per lo scioglimento del cioccolato) o acqua fredda e ghiaccio (bagnomaria freddo : per accelerare il raffreddamento di preparazioni base per gelati, bavaresi, parfait). macerareLasciare per un certo tempo delle sostanze aromatiche solide a contatto con un liquido rosolarePortare a coloritura intensa (più che soffriggere, imbiondire o dorare) verdure, carni o altri ingredienti in un grasso. soffriggereCottura in un grasso a temperatura appena inferiore a quella della frittura. trifolarePreparazione adatta ai funghi, rognone e ad alcune verdure. Consiste in una moderata rosolatura in una fondo di olio, aglio e prezzemolo. gratinareCuocere o finire di cuocere una preparazione al forno (grill) fino a dorare e rendere croccante la parte superiore della vivanda. impanareAvvolgere di pangrattato alimenti da cuocere fritti o grigliati. sbollentareImmergere per pochi secondi o a volte pochi minuti alimenti in acqua bollente (spesso salata). Può servire per diminuire l’amaro di alcuni vegetali, per sbucciare più facilmente certi alimenti (pomodori), per rendere più teneri certi alimenti (foglie di lattuga per fare involtini). brasareMetodo di cottura basato sullo scambio di sapori, che si applica principalmente alle carni. Comporta prima una rosolatura in un grasso e poi l’aggiunta di un liquido. rouxPreparazione a base di burro e farina in parti uguali che viene usata per legare sale e fondi. Il roux è alla base della besciamella. Si distinguono 3 tipi di roux : bianco, biondo o bruno a seconda del grado di cottura. Più lo si cuoce più diventa scuro. stufareCottura in umido adatta a carni e verdure. Tecnica di cottura lenta e a fuoco moderato. cartoccioTecnica di cottura mediante chiusura degli ingredienti in un involucro di carta forno o stagnola ben chiuso in modo che i vapori restino all’interno dell’involucro. Tecnica che utilizza pochi grassi e molti liquidi profumati come vino, brodo e erbe aromatiche. affogarecuocere uova o pesce tramite immersione parziale in acqua a 90° arrostirecottura a temperature elevate in forno, padella, griglia o spiedo friggereimmergere in olio a temperatura di 140-185° saltarerosolare in padella a temperature medio-alt

Attrezzatura usata: stampo muffin GP &Me


giovedì 22 novembre 2012

GP &Me



Con molto piacere vi presento l'azienda GP &Me, che si trova in provincia di Brescia, si occupa della vendita di una ricca gamma di utensili specifici per la cucina, studiati per rispondere alle diverse esigenze di chi ama cucinare.
Dal 2001, grazie all'esperienza di Gianpiero Pedrini maturata nel settore dei piccoli utensili e accessori per la cucina, l'azienda si è affermata, prima in Italia e poi nel mondo, come sinonimo di qualità, praticità e design. 
Acciaio per un tocco di eleganza, legno per cucinare secondo natura, forme e stampini studiati per cimentarsi nella raffinata arte della pasticceria:
GP &Me pone l'attenzione sui temi più attuali, propondendo utensili intelligenti e progettati per rendere ancora più divertente e creativa la vita in cucina.  
Ha diverse linee e le potete trovare qui tra cui:





Ecco quello che ho ricevuto:

Tortiera doppio fondo apribile diam. 26 cm
 Teglia antiaderente regolabile
Stampo muffins antiaderente 12 forme
 Grattugia superfine con base antiscivolo
 Stampo in alluminio pressofuso



mercoledì 21 novembre 2012

Pesto alla genovese


Il pesto alla genovese è una delle salse più conosciute al mondo e quando se ne parla si pensa subito alla Liguria, ed è proprio in questa regione che nasce. Per fare il vero pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello di legno e tanta pazienza...Se volete usare il frullatore è meglio usare le lame in plastica in quanto quelle in metallo non fanno sprigionare completamente i sapori dalle foglie rendendo il pesto amarognolo. Un altro consiglio che vi posso dare è di mettere un paio di cubetti di ghiaccio nel frullatore, in questo modo il pesto si manterrà bello verde come in foto..... 


Ingredienti per 4 persone: 

100 gr di foglie di basilico, 1 spicchio d'aglio piccolo, 1 pizzico di sale grosso, 30 gr di pinoli, 15 gr di pecorino grattugiato, 15 gr di parmigiano grattugiato, 150 gr di olio extravergine di oliva, 2 cubetti di ghiaccio (servirà ad evitare che il pesto si scurisca)

Preparazione:
Pulire e lavare le foglie di basilico in acqua fredda e porle ad asciugare su uno strofinaccio. Spellare l'aglio. 

Con il mortaio:
Mettere nel mortaio le foglie di basilico, l'aglio, il sale grosso ed i pinoli. Cominciare a pestare ruotando il pestello in modo da stracciare le foglioline rompendole contro i bordi del mortaio.
Quando il basilico si sarà frantumato in piccole scaglie, aggiungere i formaggi e ricominciare a pestare fino ad ottenere un impasto omogeneo. A questo punto aggiungere l’olio di oliva e lavorare ancora l’impasto fino ad ottenere una crema densa.
Con il frullatore:
Mettere nel mixer tutti gli ingredienti insieme e frullare a velocità bassa, in modo da non surriscaldare il pesto.

Con il Bimby: 
Pulire e lavare le foglie di basilico in acqua fredda e porle ad asciugare su uno strofinaccio. Spellare l'aglio. Mettere nel boccale il parmigiano, il pecorino, i pinoli, l'aglio e il basilico, frullare: 20 sec. Vel.7.Unire l'olio, il sale e il ghiaccio, emulsionare: 20 sec. vel.7. 
  Conservazione:
Conservate il pesto appena preparato in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni, avendo cura di ricoprire la salsa con uno strato di olio.
E' possibile congelare il pesto in piccoli vasetti per poi scongelarlo in frigorifero oppure a temperatura ambiente.

venerdì 16 novembre 2012

Seppie in umido con patate


Ieri sera ho preparato questo bel piattino di pesce davvero delizioso, un modo diverso di servire le seppie... la ricetta è MagicaDea di cookaround, scusatemi per la mia assenza ma è un periodo un pò incasinato.....a presto con la prossima ricettina...  

Ingredienti  (io sono andata a occhio.... quindi non so con precisione): Seppioline, 2 patate, 1 bicchiere vino bianco, passata di pomodoro, olio, cipolla

Preparazione: Per prima cosa far soffriggere olio e cipolla per qualche minuto a fuoco basso, aggiungere le seppioline e lasciarle cuocere qualche minuto girandole (io le ho girate due volte). Sfumare con vino bianco, lasciare evaporare e aggiungere le patate tagliate a tocchetti. Lasciare cuocere qualche minuto e aggiungere la salsa di pomodoro. Io l'ho fatto cuocere coperto a fiamma bassa... quando le patate saranno morbide, il piatto è pronto!!!

lunedì 5 novembre 2012

Risotto gorgonzola pere e noci

Questo è un primo piatto raffinatissimo adatto ad essere servito in occasioni speciali. Dal sapore davvero particolare.....la ricetta l'ho trovata sul sito Giallo Zafferano...

Ingredienti: 
1 dado Vegetale, 
50 gr burro, 
100 gr gorgonzola piccante, 
40 gr gherigli noci, 
100 gr Parmigiano Reggiano, 
2 pere decana, 
300 gr riso Carnaroli, 
1 scalogno, 
1 bicchiere vino bianco

Preparazione: Iniziate preparando un brodo vegetale: sciogliete il dado in 1 lt di acqua bollente. Tritate finemente lo scalogno, poi ponetelo in un tegame con 30 gr di burro; fatelo appassire e aggiungete il riso, che farete tostare per qualche minuto: unite il vino bianco e lasciatelo sfumare, poi gradatamente, a mano a mano che il riso si asciuga, aggiungete un mestolo di brodo alla volta, fino alla completa cottura (circa 15 minuti). Nel frattempo sbucciate le pere, togliete loro i semi interni e riducetele a cubetti. Frullate una delle due pere con un mixer. Private il gorgonzola piccante della crosta e tagliatelo a cubetti. Circa 5 minuti prima che il risotto sia pronto aggiungete il gorgonzola a cubetti, le pere a cubetti e la pera frullata. Spegnete il fuoco, aggiungete il Parmigiano grattugiato e mantecate con il burro rimasto (20 gr). Impiattate il riso e guarnitelo con le noci tritate grossolanamente e delle fettine di pera (volendo con delle scaglie di Parmigiano).
 

Consiglio: Se desiderate un sapore più delicato, potete sostituire il gorgonzola piccante con quello dolce, ed aggiungere alla preparazione in cottura 2 cucchiai di mascarpone.
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